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Nota bene: questo articolo è stato tradotto automaticamente in italiano.

Nota dell'editore: questo elenco viene costantemente aggiornato man mano che emergono risposte ai Fiducia Supplicans da tutto il mondo...

CITTÀ DEL VATICANO (LifeSiteNews) - I vescovi cattolici di tutto il mondo sono divisi nella loro posizione riguardo all'offerta di benedizioni a coppie dello stesso sesso dopo il decreto del 18 dicembre che approva tale benedizione emesso da Papa Francesco e dal cardinale Victor Manuel Fernández.

"Nell'orizzonte qui delineato appare la possibilità di benedizioni per le coppie in situazione irregolare e per le coppie dello stesso sesso, la cui forma non dovrebbe essere fissata ritualmente dalle autorità ecclesiali per evitare di produrre confusione con la benedizione propria del sacramento del matrimonio", si legge al paragrafo 31 del documento Fiducia Supplicans.

Emanato da Fernández come capo della Congregazione per la Dottrina della Fede e approvato da Francesco, il testo in cui il Vaticano approvava le "benedizioni" per le coppie dello stesso sesso era il risultato di un progetto privato tra i due. 

Da quando è emersa la notizia, i vescovi e le conferenze episcopali di tutto il mondo si sono affrettati a rispondere: Alcuni si sono opposti con fermezza al testo, considerandolo un allontanamento dalla tradizione e un tentativo di benedire ciò che non può essere benedetto; altri hanno accolto calorosamente il testo come una misura necessaria. 

La stragrande maggioranza ha scelto una via di mezzo: accettare il testo come naturale linea di condotta data la sua origine vaticana, sottolineando particolari passaggi del testo per affermare l'insegnamento della Chiesa sul matrimonio, ma evitando di menzionare i passaggi successivi che approvano le benedizioni tra persone dello stesso sesso, in un apparente tentativo di evitare polemiche.

Africa

I singoli Paesi africani sono stati elencati di seguito, ma la recente dichiarazione che ha interessato l'intero continente merita una trattazione particolare.

In una mossa di segnale, il presidente delle conferenze episcopali dell'Africa e del Madagascar dichiarato 11 gennaio che i vescovi cattolici del continente non attueranno Fiducia SuppliciLa benedizione delle "coppie" omosessuali dopo aver trovato un "accordo" con Papa Francesco, affermando che ciò sarebbe in contraddizione con la cultura africana che è "profondamente radicata nei valori della legge naturale".  matrimonio e famiglia".

Questo, tuttavia, è stato presto contestato dalle conferenze episcopali dell'Africa settentrionale, che il 15 gennaio espresso un'apertura a offrire tali benedizioni, contraddicendo così la lettera di Ambongo. Scrivono: "Per quanto riguarda la pratica pastorale delle benedizioni, quando una persona chiede individualmente una benedizione, con la corrispondente disposizione del cuore, le sarà data. Quando persone in situazione irregolare si riuniscono per chiedere una benedizione, possiamo impartirla a condizione che non crei confusione per gli interessati stessi o per gli altri".

I vescovi della Conferenza episcopale dell'Africa meridionale hanno presto seguito l'esempio, dichiarazione il 30 gennaio che offriranno le benedizioni alle coppie omosessuali "con prudenza".

Vescovi e sacerdoti contrari alla Fiducia Supplicans

Un numero crescente di vescovi si è opposto all'approvazione da parte del Vaticano delle benedizioni per le persone dello stesso sesso, illustrando l'insegnamento cattolico sulle benedizioni e sull'omosessualità.

Angola e São Tomé

Secondo i dati locali notizie, i vescovi dei due Paesi hanno rilasciato una dichiarazione in cui si sottolinea come le benedizioni per le coppie omosessuali "creerebbero un enorme scandalo e confusione tra i fedeli, per cui abbiamo stabilito che non devono essere effettuate in Angola e São Tomé".

Antille e Guyana francese

In un comunicato del 21 gennaio dichiarazione, i vescovi della Provenza ecclesiastica delle Antille e della Guyana francese hanno dichiarato che "in conformità con i principi fondamentali della Fiducia Supplicans e al fine di evitare qualsiasi confusione", i sacerdoti potevano benedire gli individui, ma era vietato conferire benedizioni "in situazioni irregolari o dello stesso sesso".

Argentina

Uno dei predecessori del cardinale Fernández come arcivescovo di La Plata, l'arcivescovo Hector Aguer, ha continuato le sue aspre critiche a Papa Francesco scrivendo "Fiducia supplicans non deve essere obbedito".

LEGGI: L'arcivescovo Aguer: il documento di Francesco Fiducia Supplicans non deve essere obbedito

Ha fatto notare come il divieto della CDF del 2021 sulle benedizioni delle persone dello stesso sesso "dice che una coppia omosessuale non può essere benedetta perché Dio non può benedire il peccato. Questa è la verità. Ogni benedizione implica il compiacimento di Dio nella persona o nell'oggetto benedetto".

Australia

La Confraternita australiana del clero cattolico ha seguito l'esempio delle sue controparti in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. emissioneuna dichiarazione che sottolinea come "gli atti sessuali al di fuori dell'alleanza matrimoniale tra persone di sesso diverso o dello stesso sesso non corrispondono al piano del Creatore".

Notando come "l'autentica cura pastorale e spirituale" debba essere legata a "una presentazione inequivocabile del piano di Dio per la sessualità umana e il matrimonio", il clero ha scritto che le benedizioni "non possono mai essere concesse ad atti peccaminosi né legittimare relazioni che sono intrinsecamente incompatibili con il piano divino".

Brasile

Come evidenziato da Messa in Latino, Vescovo del Brasile Adair José Guimarães della diocesi di Formosa dichiarato 23 dicembre, che la diocesi non avrebbe adottato Fiducia Supplicans. Notando la forte possibilità che il documento causasse "scandalo e incomprensione", la diocesi non lo avrebbe applicato. 

Guimarães ha aggiunto che presto fornirà alla diocesi un documento su come procedere alla luce della confusione causata dal testo del Vaticano.  

Burkina Faso e Niger

In un comunicato del 28 dicembre dichiarazione dalle conferenze episcopali dei due Paesi è stato confermato l'insegnamento cattolico sull'omosessualità: "la parola di Dio disapprova l'omosessualità come un abominio".

Hanno escluso le benedizioni per le coppie dello stesso sesso, affermando che "tali benedizioni non possono essere ottenute senza scandalo per la fede e la morale dei nostri fedeli cristiani e senza mettere la Chiesa cattolica in cattiva luce".

Camerun

In una delle risposte più forti, i vescovi del Camerun - rappresentati dal presidente della conferenza episcopale nazionale, l'arcivescovo Andrew Fuanya Nkea - hanno dichiarato che "proibiamo formalmente ogni benedizione di 'coppie omosessuali' nella Chiesa del Camerun".

LEGGI: I vescovi del Camerun "vietano formalmente tutte le benedizioni di coppie omosessuali".

La loro dichiarazione del 21 dicembre ha anche osservato che "rifiutarla [l'omosessualità] non è in alcun modo una discriminazione; è una legittima protezione dei valori costanti dell'umanità di fronte a un vizio che è diventato oggetto di una richiesta di riconoscimento legale e, oggi, oggetto di una benedizione".

Hong Kong 

L'amato cardinale emerito di Hong Kong, Joseph Zen, ha risposto in modo deciso a Fiducia Supplicans sulla sua personale sito webin cui ha evidenziato i problemi legati alla traduzione locale del documento prima di affrontare il testo originale stesso. Ha evidenziato che FS non chiedeva ai sacerdoti di esaminare le coppie per verificare se la loro vita fosse conforme alla morale cristiana.

Ha inoltre condannato il riferimento di Cdl. Fernández al "bene" nelle relazioni omosessuali e ne ha chiesto le dimissioni: "Se il Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede non sta commettendo un'eresia affermando che un peccato grave è "buono", allora non dovrebbe dimettersi o essere licenziato?".

Ungheria

La conferenza episcopale ungherese, in un comunicato del 27 dicembre dichiarazione, ha escluso con fermezza la possibilità di accogliere i Fiducia Supplicans nel Paese. I sacerdoti "possono benedire tutte le persone individualmente, indipendentemente dalla loro identità di genere e dal loro orientamento sessuale", hanno osservato i vescovi, aggiungendo "ma si deve sempre evitare di impartire una benedizione comune alle coppie che vivono insieme in una relazione pura, in un matrimonio non ecclesiale o in una relazione dello stesso sesso".

Diocesi di Szombathely

Il vescovo János Székely Inoltre emesso la sua stessa dichiarazione, notando come:

Quando una coppia omosessuale chiede una benedizione, proprio chiedendola insieme, esprime di voler chiedere anche la benedizione di Dio, l'approvazione morale della Chiesa, per la loro relazione, la loro decisione di vita. Falsificheremmo il Vangelo di Cristo e ci sfuggirebbe ciò che noi, come pastori, dovremmo fare a questa coppia se dovessimo benedire i due in un caso del genere.

Egli ordinò ai suoi sacerdoti di non eseguire tali benedizioni.

Costa d'Avorio

Scrittura Il 27 dicembre, il vescovo Marcellino Yao Kouadio (presidente della Conferenza episcopale nazionale) ha dato istruzioni a tutto il clero di "astenersi dalle benedizioni di coppie dello stesso sesso e di coppie in situazioni irregolari".

Ha aggiunto:

Il nostro popolo [è] fortemente attaccato ai valori derivanti dal diritto naturale in materia di matrimonio e famiglia, notiamo che l'accoglienza di questa possibilità data dalla Fiducia Supplicans La dichiarazione di benedire le coppie dello stesso sesso è problematica nel nostro contesto ecclesiale... Offende i nostri valori ancestrali e culturali, e dà l'impressione che la nostra Chiesa approvi e incoraggi una realtà intrinsecamente cattiva, innaturale e contraria ai nostri usi e costumi.

Kazakistan

Dall'arcidiocesi di Santa Maria ad Astana, l'arcivescovo Tomas Peta e il suo più noto ausiliare, il vescovo Athanasius Schneider, ha rilasciato una dichiarazione dichiarando che c'è "un grande inganno e... il male che risiede proprio nel permesso di benedire le coppie in situazioni irregolari e le coppie dello stesso sesso".

La direttiva che si oppone a qualsiasi forma di benedizione di coppie dello stesso sesso non è rivolta solo al clero, ma anche ai fedeli: "Esortiamo e proibiamo ai sacerdoti e ai fedeli dell'arcidiocesi di Santa Maria in Astana di accettare o eseguire qualsiasi forma di benedizione di coppie in situazione irregolare e di coppie dello stesso sesso".

LEGGI: L'arcivescovo Peta e il vescovo Schneider vietano le "benedizioni" delle coppie omosessuali nell'arcidiocesi del Kazakistan

"Una tale benedizione contraddice direttamente e gravemente la Rivelazione divina e la dottrina e la pratica bimillenaria e ininterrotta della Chiesa cattolica", hanno aggiunto. "Con tali benedizioni, la Chiesa cattolica diventa, se non in teoria, in pratica, una propagandista della globalista ed empia 'ideologia del gender'".

Kenya

Arcidiocesi di Nairobi

In una lettera del 23 dicembre alla sua arcidiocesi di Nairobi, l'arcivescovo Philip Anyolo ha scritto a tutta l'arcidiocesi spiegando che l'insegnamento cattolico sul matrimonio non era e non poteva cambiare.

"Le unioni omosessuali sono contro la ragione, contro la natura e contro la cultura africana", ha scritto, aggiungendo che "qualsiasi forma di benedizione delle unioni e delle attività omosessuali andrebbe contro la parola di Dio, gli insegnamenti della Chiesa, le tradizioni culturali africane, le leggi delle nostre nazioni e sarebbe scandalosa per i fedeli".

LEGGI: L'arcivescovo di Nairobi proibisce la benedizione di "coppie" dello stesso sesso

"Tutti i cl clero che risiede e svolge il suo ministero nell'arcidiocesi di Nairobi non può benedire relazioni irregolari, unioni o coppie dello stesso sesso", ha concluso.

Diocesi di Wote

Il vescovo di Wote, Kariuki Njiru, ha emesso un severo rifiuto di benedizioni per le coppie dello stesso sesso, secondo le notizie locali, affermando che il documento "dovrebbe essere respinto nella sua interezza, e noi sosteniamo fedelmente gli insegnamenti del Vangelo e della tradizione cattolica sul matrimonio e sulla sessualità".

Ha proibito a tutti i suoi sacerdoti "di benedire coppie in situazione irregolare o coppie dello stesso sesso", aggiungendo che "ciò che è inquietante in questa dichiarazione [Fiducia Supplicans] è che, da un lato, indica ai sacerdoti di benedire queste coppie senza specificare cosa esattamente si stia benedicendo, mentre dall'altro, proibisce espressamente qualsiasi testo rituale che possa specificarlo".

Malawi

Il 19 dicembre, la Conferenza episcopale del Malawi ha emesso una dichiarazione in cui si affermava che "per evitare di creare confusione tra i fedeli, per ragioni pastorali, non sono consentite in Malawi benedizioni di qualsiasi tipo e per unioni omosessuali di qualsiasi tipo".

LEGGI: I vescovi del Malawi vietano la "benedizione" delle unioni omosessuali in seguito alla confusione sul documento vaticano

La dichiarazione è stata firmata da nove dei 12 prelati del Malawi.

Paesi Bassi

In una dichiarazione formulata con molta attenzione, la Conferenza episcopale olandese scritto il 16 gennaio per presentare la loro interpretazione della Fiducia Supplicans. Hanno fatto notare che avrebbero benedetto "individui", compresi quelli in "relazioni irregolari", ma hanno evitato accuratamente di usare la parola "coppia", lasciando così intendere che non avrebbero benedetto le coppie.

Perù

In un comunicato del 2 gennaio dichiarazioneIl vescovo Rafael Escudero López-Brea, della diocesi di Moyobamba, nel nord del Perù, ha scritto che Fiducia Supplicans "danneggia la comunione della Chiesa, poiché tali benedizioni contraddicono direttamente e gravemente la Rivelazione divina e la dottrina della Chiesa".

"Benedire le coppie in situazione irregolare e le coppie omosessuali è un grave abuso del Santissimo Nome di Dio, che viene invocato su un'unione oggettivamente peccaminosa di fornicazione, adulterio o, peggio ancora, attività omosessuale", ha detto. Ha anche respinto l'equivoco che viene ampiamente fatto dai difensori del testo: "Benedire una coppia significa benedire l'unione che esiste tra loro. Non c'è un modo logico e reale per separare l'una dall'altra".

Polonia

"Poiché praticare atti sessuali al di fuori del matrimonio, cioè al di fuori dell'unione indissolubile di un uomo e di una donna aperta alla trasmissione della vita, è sempre un'offesa alla volontà e alla saggezza di Dio espressa nel sesto comandamento... le persone che hanno una relazione di questo tipo non possono ricevere la benedizione", si legge in un comunicato stampa. dichiarazione dal portavoce della Conferenza episcopale polacca il 21 dicembre. "Questo vale in particolare per le persone che hanno relazioni omosessuali".

Ruanda

In una dichiarazione del 20 dicembre, un'altra conferenza episcopale africana ha annunciato che non avrebbe accolto Fiducia Supplicans. I vescovi del Ruanda avvertito come le benedizioni dello stesso sesso sarebbero "confuse con il sacramento del matrimonio". Non è possibile per la Chiesa benedire tali matrimoni, hanno osservato, poiché sono "contro la legge di Dio" e la cultura.

Ortodosso russo

Parlando in un video del 21 dicembre 2023 intervistaIl metropolita Hilarion, dei russi ortodossi, ha dichiarato che le benedizioni di persone dello stesso sesso sono "pericolose" a causa del messaggio che la Chiesa "approva questo stile di vita, questo tipo di comportamento sessuale". Ha avvertito che tali benedizioni impedirebbero alle persone di scoprire l'insegnamento autentico sulla proibizione dell'attività omosessuale.

Spagna

Come negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Australia, anche in Spagna l'opposizione alle benedizioni per le persone dello stesso sesso proviene soprattutto dai sacerdoti. A petizione lanciato il 31 dicembre da 157 sacerdoti spagnoli (con sede in Spagna ma anche nel Sud America di lingua spagnola) chiede a Papa Francesco di "annullare la 'Fiducia Supplicans'".

Hanno scritto:

Ci atteniamo alla verità rivelata, raccolta nella Bibbia e nella Tradizione e interpretata dal Magistero secolare della Chiesa. La benedizione di coppie in situazione irregolare o in convivenza omosessuale, anche se extra-liturgica, contraddice il disegno di Dio. In coscienza non possiamo accettare il riconoscimento di questo tipo di benedizione.

Società San Pio X

La Società San Pio X (SSPX) ha rilasciato due dichiarazioni, entrambe rifiutando fermamente l'argomentazione del Vaticano a favore delle benedizioni per le persone dello stesso sesso. La primae una generale da parte della Società nel suo complesso, che si riferiva alla "natura scandalosa" di Fiducia Supplicans. Mettendo in guardia sulla confusione deliberatamente causata dal Vaticano, la valutazione della SSPX affermava che "nella benedizione di una "coppia", l'oggetto stesso della benedizione è questa unione illegittima che la dottrina cattolica condanna".

In una successiva missiva, il superiore generale, p. Davide Pagliarani, ha avvertito Fiducia Supplici non solo insegna "che un ministro della Chiesa può invocare la benedizione di Dio sulle unioni peccaminose, ma, così facendo, di fatto rafforza queste situazioni di peccato".

LEGGI: Superiore generale della SSPX: L'approvazione vaticana delle benedizioni per le persone dello stesso sesso "accelera la perdita di anime".

Le argomentazioni alla base del testo vaticano "non fanno che accelerare la perdita di anime e la distruzione della morale cattolica", ha scritto.

Svizzera

Il vescovo emerito della diocesi di Coira, Mons. Marian Eleganti, scritto 20 dicembre, condannando la mossa di Papa Francesco e del cardinale Fernández. "Il cosiddetto magistero di Francesco, presentato come qualcosa di nuovo e inedito in contrasto con la tradizione, è un neologismo concettuale senza senso del cardinale Fernández, perché i papi, come i vescovi, sono custodi dell'insegnamento della Chiesa e della sua ininterrotta tradizione", ha scritto Eleganti.

Togo

Il 30 dicembre anche la Conferenza episcopale del Togo unito la crescente protesta dell'Africa. Il testo ha scritto che Fiducia Supplicans "è ben lungi dall'essere un'approvazione o una convalida sacramentale dell'unione di persone dello stesso sesso". Attingendo direttamente dalla risposta di Papa Francesco ai cinque dubia cardinali del luglio 2023, hanno osservato che:

"Sono inammissibili riti e preghiere che possano creare confusione tra ciò che costituisce il matrimonio, cioè 'un'unione esclusiva, stabile e indissolubile tra un uomo e una donna, naturalmente aperta alla procreazione di figli' e ciò che lo contraddice". Per questo motivo, per quanto riguarda la benedizione di coppie omosessuali, i vescovi del Togo hanno chiesto ai sacerdoti di astenersi dal farlo.

REGNO UNITO

Confraternita del clero cattolico

Sebbene nessun vescovo abbia protestato contro il documento vaticano, al loro posto un gruppo che rappresenta oltre 500 ecclesiastici ha pubblicato un documento contro Fiducia Supplici. La Confraternita britannica del clero cattolico ha ribadito l'insegnamento cattolico di condanna dell'omosessualità.

LEGGI: Centinaia di sacerdoti britannici rifiutano le benedizioni dello stesso sesso perché "inammissibili".

Il documento, non firmato dai membri ma emesso dall'organizzazione, si è chiuso:

Crediamo che la carità genuina segua sempre la vera dottrina e che tali benedizioni siano contrarie alla legittima cura che un sacerdote deve al suo gregge. Con onesta parresia e sulla base della nostra esperienza di pastori, concludiamo che tali benedizioni sono pastoralmente e praticamente inammissibili.

Redentoristi transalpini

La tradizionale comunità dei Redentoristi nell'estremo nord della Scozia scritto Il 22 dicembre hanno dichiarato di essere d'accordo con le preoccupazioni espresse da prelati come Cdl. Müller, Abp. Viganò, i vescovi del Camerun e numerosi altri che riconoscono che "la benedizione sacerdotale di coppie in 'relazioni irregolari' e la benedizione di 'coppie omosessuali' è contraria alla Fede e alla Morale cattolica; è contraria all'insegnamento della Chiesa degli ultimi duemila anni; e deve essere contrastata da noi e da tutti i cattolici".

Il documento Fiducia Supplicans, hanno scritto, "è profondamente offensivo nei confronti di Nostro Signore. Pubblicata nella festa dell'Aspettativa della Beata Vergine Maria, è come un'amara spada di dolore conficcata nel Suo Cuore Immacolato".

Ucraini greco-cattolici

La Chiesa greco-cattolica ucraina, una delle Chiese cattoliche orientali, ha emesso un testo diplomatico ma fermo, dichiarando che non avrebbe promulgato Fiducia Supplicans. Il testo, scritto dal capo della Chiesa, l'arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, ha sottolineato che il documento vaticano "interpreta il significato pastorale delle benedizioni nella Chiesa latina, non nelle Chiese cattoliche orientali" e, in accordo con il diritto canonico, non vincola i greco-cattolici ucraini.

Notando come una benedizione "significhi approvazione, permesso", Shevchuk ha scritto come una benedizione:

non può in alcun modo contraddire l'insegnamento della Chiesa cattolica sulla famiglia come unione d'amore fedele, indissolubile e feconda tra un uomo e una donna, che Nostro Signore Gesù Cristo ha elevato alla dignità del Santo Sacramento del Matrimonio. La prudenza pastorale ci spinge a evitare gesti, espressioni e concetti ambigui che possano distorcere o travisare la parola di Dio e l'insegnamento della Chiesa.

U.S.A.

Confraternita del clero cattolico (USA)

Poco dopo il comunicato della confraternita britannica, il ramo statunitense della Confraternita scritto come "uniscono le nostre preoccupazioni" a quelle espresse dal clero britannico.

"Il comportamento peccaminoso e le inclinazioni disordinate non possono mai essere benedetti o condonati", hanno scritto. "Anche l'apparenza di un'approvazione di qualsiasi male morale deve essere evitata a tutti i costi, per evitare che si possa dedurre che colui che dà la 'benedizione' è anche un cooperatore formale del male, che è sempre proibito".

Arcidiocesi di Filadelfia

Il 22 dicembre, l'arcivescovo emerito di Filadelfia Charles Chaput attestato che Fiducia Supplicans è "un esercizio a doppio taglio che afferma e sminuisce contemporaneamente l'insegnamento cattolico sulla natura delle benedizioni e sulla loro applicazione alle relazioni 'irregolari'".

"L'ambiguità deliberata o persistente - tutto ciò che alimenta l'incomprensione o sembra lasciare spazio a un comportamento oggettivamente peccaminoso - non è da Dio", ha dichiarato Chaput. 

Eparchia bizantina di Parma

Il prelato bizantino monsignor Robert Pipta ha emesso una dichiarazione accuratamente formulata documento rispondere a Fiducia Supplicans. Ha accolto con favore la necessità di benedizioni per gli individui che cercano di avvalersi della grazia di Dio, ma ha avvertito che la Chiesa non può offrire una benedizione per una coppia dello stesso sesso:

È importante notare che, nella nostra società, la parola "coppia" viene intesa come due persone che hanno intrapreso una relazione che può essere di frequentazione, di fidanzamento o di matrimonio. Secondo l'insegnamento della Chiesa, due persone dello stesso sesso non possono avere alcun tipo di relazione. Non ci potrà mai essere una benedizione della Chiesa per queste relazioni.

Diocesi di Rapid City e Sioux Falls

In un'azione congiunta dichiarazione del vescovo del South Dakota Peter M. Muhich (Rapid City) e del vescovo Donald E. DeGrood (Sioux Falls), i cattolici sono stati avvertiti che alcuni temevano "che la loro vita fosse un'altra".Fiducia Supplicans avrà l'impatto di normalizzare il peccato grave. È infatti preoccupante che alcuni, anche nella Chiesa, cerchino di usarlo a questo scopo".

I vescovi hanno osservato che "i ministri della Chiesa non hanno il potere di benedire il peccato" e che "qualsiasi tipo di benedizione che possa dare l'impressione di condonare il peccato non deve essere concessa".

Diocesi di Tyler

Rispondere entro poche ore da Fiducia Supplicans', il vescovo emerito della diocesi di Tyler, monsignor Joseph Strickland, ha rilasciato un videomessaggio esclusivo tramite LifeSite, in cui ha chiesto una "voce unita" per respingere il documento del Vaticano. 

LEGGI: ESCLUSIVO: Il vescovo Strickland esorta i vescovi a dire "no" alle "benedizioni" di Francesco alle coppie omosessuali

"Dobbiamo semplicemente essere una voce unita che dica: "No", non risponderemo a questo", ha dichiarato Strickland, rivolgendosi in particolare ai suoi colleghi vescovi. "Non incorporeremo questo nella vita della Chiesa perché dobbiamo semplicemente dire 'no'. E deve essere una voce unita".

Uruguay

Parlando in un intervista con El Pais, il cardinale uruguaiano Daniel Sturla ha condannato Fiducia Supplicans per il suo contenuto e la sua deliberata confusione. Tuttavia, contrariamente a molti vescovi, ha notato che il documento era chiaro nel sostenere la benedizione "della coppia", cosa che "l'intera tradizione della Chiesa... dice che non è possibile fare".

Il cardinale arcivescovo di Montevideo ha affermato che mentre la Chiesa "è per tutti", ci sono "alcune regole. Non si può benedire una coppia che non è sposata. Non si possono benedire unioni che la Chiesa stessa dice non essere in accordo con il piano di Dio".

Vaticano

In una lunga analisi e in una dettagliata distruzione di Fiducia Supplicans, l'ex prefetto della CDF. Cardinale Gerhard Müller - ha scritto che le "benedizioni" delle coppie omosessuali costituiscono una "blasfemia" e che il documento è "autocontraddittorio".

LEGGI: Il cardinale Müller dice a Papa Francesco: Benedire le coppie omosessuali è "impossibile" e "blasfemo". 

"Data l'unità di fatti e parole nella fede cristiana, si può accettare che sia bene benedire queste unioni, anche in modo pastorale, solo se si crede che tali unioni non siano oggettivamente contrarie alla legge di Dio", ha scritto.

Prefetto emerito della Congregazione per il Culto Divino e originario della Guinea, Il cardinale Robert Sarahsi è unito ai suoi colleghi prelati africani nell'opporsi a FS. Scrittura Il 6 gennaio, Sarah ha detto "condivido e faccio mie" le dichiarazioni delle conferenze episcopali di Camerun, Ciad e Nigeria.

Tale opposizione a Fiducia Supplicans non è un'opposizione a Papa Francesco, ha spiegato, ma è invece una mossa "che si oppone fermamente e radicalmente a un'eresia che mina gravemente la Chiesa, il Corpo di Cristo, perché è contraria alla fede cattolica e alla Tradizione".

L'ex nunzio pontificio negli Stati Uniti, Arcivescovo Carlo Maria Viganògiovedì ha emesso un'esplosiva condanna delle benedizioni omosessuali, stigmatizzando tutti i promotori della "delirante dichiarazione". Fiducia Supplicans" come "servi di Satana e suoi alleati più zelanti".

LEGGI: L'arcivescovo Viganò: le "benedizioni" di Bergoglio per le coppie omosessuali dimostrano che è un "servo di Satana".

"Esorto tutti coloro che sono stati insigniti della dignità cardinalizia, i miei fratelli nell'episcopato, i sacerdoti, i chierici e i fedeli a opporsi con la massima fermezza a questa folle corsa verso l'abisso a cui una setta di apostati rinnegati vorrebbe costringerci", ha concluso.

Zambia

Un'altra nazione africana che rifiuta le benedizioni per le persone dello stesso sesso è lo Zambia, dove un testo dei vescovi del 20 dicembre è "basato sulle Sacre Scritture che presentano gli atti omosessuali come atti di grave depravazione". 

Hanno annunciato chiaramente Fiducia Supplici non sarebbe stata attuata nel Paese. "Per evitare qualsiasi confusione e ambiguità pastorale e per non infrangere la legge del nostro Paese che proibisce le unioni e le attività tra persone dello stesso sesso, e ascoltando il nostro patrimonio culturale che non accetta le relazioni tra persone dello stesso sesso, la Conferenza stabilisce che la Dichiarazione del Dicastero per la Dottrina della Fede del 18 dicembre 2023 riguardante la benedizione delle coppie dello stesso sesso sia presa come ulteriore riflessione e non sia attuata in Zambia".

LEGGI: I vescovi dello Zambia sono gli ultimi a vietare le "benedizioni" delle coppie omosessuali

La dichiarazione è stata firmata da 12 dei 17 prelati del Paese, tra cui il presidente e il vicepresidente della Conferenza episcopale nazionale. 

Accoglienza della promozione vaticana delle benedizioni per le persone dello stesso sesso

In contrasto con questi prelati e sacerdoti, Fiducia Supplicans ha ricevuto il sostegno di tutta la Chiesa, con vescovi che hanno accolto con favore la promozione del testo delle benedizioni per le coppie dello stesso sesso, nonostante le Scritture e la Tradizione condannino tale attività.

Austria

Il 18 dicembre, l'arcivescovo Franz Lackner - capo della conferenza episcopale austriaca - ha avvertito che il clero "non può più dire di no" a una richiesta di "benedizione" di coppie dello stesso sesso. Lackner, parlando in un'intervista, ha espresso la sua "gioia" per Fiducia Supplicansanche se in seguito ha dovuto emettere una parziale ritrattazione tramite un portavoce, in merito all'apparente obbligo per il clero di offrire tali benedizioni. 

LEGGI: L'arcivescovo austriaco cambia idea sulle "benedizioni" obbligatorie per le coppie omosessuali

La "gioia" di Lackner era supportato da altri prelati austriaci, tra i quali il vescovo Josef Marketz della Diocesi di Gurk-Klagenfurtche ha detto che il testo del Vaticano è un "passo importante verso una Chiesa aperta".

Belgio

I vescovi cattolici del Belgio già ha approvato le benedizioni per le coppie dello stesso sesso nel settembre 2022. Ma una dichiarazione del 22 dicembre sul sito web della conferenza episcopale accolti FS come "un enorme passo avanti verso il riconoscimento di relazioni omosessuali fedeli e durature". "Come persona lgbti + sei pienamente accettato e puoi anche ora benedire ulteriormente la tua relazione", ha aggiunto la dichiarazione.

Il vescovo di Anversa Johan Bonny ha anche espresso la sua approvazione di Fiducia Supplicans come in linea con le benedizioni omosessuali dei vescovi belgi.

Croazia

L'arcivescovo Mate Uzinić a Rijeke accolti il testo, dicendo che si tratta di "un invito a non lanciare pietre, ma ad essere vicini a coloro che cercano la vicinanza di Dio". All'inizio di quest'anno invitato Il p. James Martin S.J., pro-LGBT, parteciperà a una conferenza e parlerà dell'attivismo LGBT e di "Gesù che raggiunge i margini".

Francia

In un comunicato del 10 gennaio, la Conferenza Episcopale Francese ha risposto in massa a Fiducia I supplicanti non hanno espresso un forte sostegno fino alla fine della loro dichiarazione. Le benedizioni che non assomigliano al matrimonio sarebbero un segno dell'"accoglienza ampia e incondizionata" della Chiesa, hanno scritto.

Germania

Non sorprende che il presidente della Conferenza episcopale tedesca (DBK), il vescovo Georg Bätzing, abbia accolto calorosamente il testo del Vaticano. "Accolgo con grande favore questo documento e sono grato per la prospettiva pastorale che assume", ha detto, lodando il fatto che "significa che una benedizione può essere data alle coppie che non possono sposarsi in Chiesa a causa del divorzio, per esempio, e alle coppie dello stesso sesso".

LEGGI: I vescovi eterodossi tedeschi lodano il nuovo documento vaticano sulle "benedizioni" gay come un "vero regalo di Natale".

Numerosi prelati tedeschi hanno fatto eco a questo elogio delle benedizioni per le persone dello stesso sesso, tra cui l'arcivescovo Stefan Heße e il vescovo Heinrich Timmerevers, mentre altri prelati tedeschi avevano già aperto la porta al clero nelle loro diocesi per offrire tali benedizioni all'inizio dell'anno. A marzo, il Cammino sinodale tedesco votato di approvare le benedizioni per le persone dello stesso sesso, e in seguito a Fiducia Supplicans personale chiave del Cammino Sinodale chiamato per l'elaborazione di una formula per tali benedizioni nel Paese. 

Honduras

L'ex arcivescovo di Tegucigalpa, Il cardinale Óscar Andrés Rodríguez Maradiagaha parlato con il clero dell'Arcidiocesi di Panama per difendere Fiducia Supplicans come "non eretico". I brevi commenti di Maradiaga hanno un peso particolare, dato il suo stretto rapporto di lunga data con Papa Francesco e il suo ruolo decennale alla guida del Consiglio cardinalizio C9 del Papa.

Hong Kong

Il neo-cardinale, il cardinale Stephen Chow S.J. di Hong Kong scritto 23 dicembre che Fiducia Supplicans ha al centro "un invito al clero a impartire benedizioni pastorali a coloro che hanno relazioni omosessuali o irregolari, ma che chiedono la misericordia del Padre".

"Alcuni media commentano erroneamente che la Chiesa ora riconosce anche i matrimoni tra persone dello stesso sesso", ha scritto Chow, affermando che il testo "è non solo è radicata nella tradizione biblica e nell'insegnamento della Chiesa, ma evidenzia anche l'acuto istinto pastorale di Papa Francesco".

La diocesi di Hong Kong spera che più persone nella società sperimentino la misericordia e le benedizioni di Dio attraverso il messaggio ispiratore di questa dichiarazione".

India

Il cardinale Oswald Gracias di Mumbai, uno degli stretti consiglieri del Papa, emesso elogi non indifferenti per Fiducia Supplicans come in linea con le sue pratiche passate. "Gesù non ha mai rifiutato una benedizione... questa è l'idea", ha detto, aggiungendo che non si trattava "assolutamente" di un passo avanti verso il matrimonio omosessuale.

Irlanda

L'arcivescovo cattolico di Dublino, monsignor Dermot Farrell, ha emesso un dichiarazione L'8 gennaio, in seguito alla difesa di Cdl. Fiducia Supplicans. Ha citato la dichiarazione del cardinale per sottolineare che i sacerdoti non possono rifiutare le benedizioni alle coppie dello stesso sesso.

In altre parole, noi che siamo nel ministero dobbiamo tenere davanti agli occhi il nostro servizio al "dono della benedizione che sgorga dal cuore di Cristo attraverso la sua Chiesa". (Fiducia Supplicans, §1) In fondo, chiunque, in buona fede, cerchi una benedizione si sta rivolgendo verso il Signore e la sua via", ha scritto.

Italia

Il Presidente della Conferenza episcopale italiana, il cardinale Matteo Zuppi, annunciato la posizione dell'episcopato italiano che sostiene Fiducia Supplicans durante la riunione del Consiglio permanente del 22 gennaio. Citando "le sfide odierne per l'annuncio del Vangelo", Zuppi ha dichiarato che i vescovi hanno "accolto con favore" il testo di D. Fernández.

Lo ha definito "un documento che si colloca nell'orizzonte della misericordia, dello sguardo amorevole della Chiesa su tutti i figli di Dio, senza però allontanarsi dagli insegnamenti del Magistero".

Portogallo 

In seguito alla difesa di Cdl. Fernández, il 4 gennaio scorso, di Fiducia Supplicans, la Conferenza episcopale portoghese emesso La gerarchia portoghese ha deciso di non fare dichiarazioni sul documento per annunciare di essere in "piena comunione" con il Papa e con la sua proposta di benedizioni per le persone dello stesso sesso. Come il cardinale Cobo di Madrid, la gerarchia portoghese ha sottolineato l'avvertimento di Fernández che l'interpretazione locale del documento non poteva permetterne il rifiuto.

Spagna

Il neo-cardinale di Madrid, il cardinale José Cobo, ha dichiarato in una intervista L'8 gennaio ha annunciato che farà rispettare con fermezza le norme di Fiducia Supplicans. "A Madrid applicheremo pienamente la dottrina del Papa, e per questo motivo applicheremo Fiducia supplicante con l'intensità che il documento merita e chiede, e chi non è d'accordo, lo invito a leggerlo", ha detto.

Sembra che Cobo sia intervenuto personalmente per cancellare la petizione in rapida crescita contro FSche era stata lanciata da sacerdoti spagnoli. I sacerdoti sono stati "seriamente ammoniti", ha dichiarato Cobo, e non hanno potuto esprimere pubblicamente opposizione "alla dottrina ordinaria del Santo Padre".

Svizzera

Mentre il vescovo Eleganti si è opposto Fiducia SupplicansI suoi colleghi prelati svizzeri hanno accolto con favore il testo.

LEGGI: I vescovi svizzeri accolgono con favore l'approvazione da parte di Papa Francesco delle "benedizioni" per le coppie omosessuali

In una dichiarazione del 19 dicembre, la Conferenza episcopale svizzera ha dichiarato che il testo vaticano è "in linea con il desiderio dei vescovi svizzeri di una Chiesa aperta che prende sul serio, rispetta e accompagna le persone in diverse situazioni relazionali". Hanno aggiunto che il testo "permette esplicitamente la benedizione di coppie dello stesso sesso per la prima volta e afferma che la Chiesa ha ampliato e arricchito la sua comprensione delle benedizioni".

STATI UNITI

La risposta è stata rapida: Chicago Il cardinale Blase Cupichche ha definito il testo vaticano "un passo avanti e in linea non solo con il desiderio di Papa Francesco di accompagnare pastoralmente le persone, ma anche con il desiderio di Gesù di essere presente a tutte le persone che desiderano grazia e sostegno".

LEGGI: Il cardinale Cupich elogia il testo vaticano sulla "benedizione" delle coppie omosessuali: Un passo avanti per la Chiesa

Il suo articolo è stato, in particolare, ripreso da Vatican News, come segno di sostegno ufficiale all'interpretazione di Cupich del testo.

Cattolico autoproclamato Presidente Joe Biden anche lui si è unito alla schiera di coloro che hanno lodato il documento. 

LEGGI: Joe Biden accoglie con favore la decisione di Papa Francesco di consentire la benedizione alle "coppie" omosessuali

"Il presidente, insieme a molti cattolici in tutto il mondo, ha accolto con favore la dichiarazione del Vaticano, fatta con l'approvazione di Papa Francesco, che consente la benedizione delle coppie dello stesso sesso", ha dichiarato il 19 dicembre l'addetta stampa della Casa Bianca Karine Jean-Pierre. 

Ha aggiunto che "per qualsiasi cosa specifica dovremmo fare riferimento alla Chiesa, ma ovviamente accogliamo con favore il passo del ministero ecclesiastico verso le persone LGBTQ".

Nel frattempo, mentre sono emerse reazioni così forti a sostegno e a rifiuto della proposta vaticana per le benedizioni alle persone dello stesso sesso, la maggioranza dei vescovi (come negli Stati Uniti.) hanno adottato una via di mezzo conciliante, cercando di non prendere una posizione forte sul testo che il cardinale Müller ha sostenuto essere "autocontraddittorio" e proporre una "blasfemia".

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