(LifeSiteNews) - Papa Francesco ha detto che coloro che si oppongono a Fiducia Supplicans (FS) "appartengono a piccoli gruppi ideologici" e che la Chiesa in Africa è "un caso speciale" a causa della sua cultura.
In un'intervista al quotidiano italiano La Stampa, Francesco ha affrontato le critiche alla controversa dichiarazione vaticana sulle "benedizioni" per le coppie in situazione irregolare, dicendo che "coloro che protestano con veemenza [Fiducia Supplicans] appartengono a piccoli gruppi ideologici".
Il Papa ha descritto la Chiesa cattolica in Africa come "un caso speciale", poiché "per loro l'omosessualità è qualcosa di 'brutto' dal punto di vista culturale; non la tollerano", secondo la traduzione inglese dell'intervista a cura di Notizie dal Vaticano.
Ha inoltre affermato: "Confido che gradualmente tutti saranno rassicurati sullo spirito della dichiarazione", che "mira a includere, non a dividere. Ci invita ad accogliere e poi ad affidare le persone, e a confidare in Dio".
Francesco ha detto in riferimento a Fiducia Supplicans che "Cristo chiama tutti dall'interno".
"Il Vangelo deve santificare tutti", ha aggiunto. "Certo, ci deve essere buona volontà. Ed è necessario dare istruzioni precise sulla vita cristiana (sottolineo che non è l'unione a essere benedetta, ma le persone). Ma siamo tutti peccatori: Perché dovremmo fare una lista di peccatori che possono entrare nella Chiesa e una lista di peccatori che non possono stare nella Chiesa? Questo non è il Vangelo".
Francesco ha ammesso di sentirsi a volte solo, "ma continuo sempre a lottare in avanti, giorno dopo giorno", e ha sottolineato di non temere gli scismi.
Il papa sembrava dedurre che i critici di Fiducia Supplicans sono "di natura scismatica".
"Nella Chiesa ci sono sempre stati piccoli gruppi che manifestano riflessi di natura scismatica", ha detto. "Bisogna lasciarli andare avanti e passare... e guardare avanti".
Contrariamente a quanto affermato da Papa Francesco, gli oppositori di Fiducia Supplicans sono costituiti da "piccoli gruppi ideologici", da un numero consistente di vescovi, sacerdoti e altri ecclesiastici, così come da studiosi cattolici di rilievohanno criticato pubblicamente il documento vaticano.
A parte la maggior parte dei Vescovi africani, a cui Francesco si è riferito come "caso speciale", il non esaustivo elenco dei critici di rilievo di Fiducia Supplicans comprende:
- Cardinale Gerhard Müller, ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede
- Il cardinale Robert Sarah, ex prefetto della Congregazione per il Culto divino e la Disciplina dei Sacramenti
- Il cardinale Joseph Zen, vescovo emerito di Hong Kong
- Cardinale Daniel Sturla, arcivescovo di Montevideo, Uruguay
- Il vescovo Athanasius Schneider e l'arcivescovo Tomas Peta fdell'Arcidiocesi di Santa Maria ad Astana, Kazakistan
- L'arcivescovo Carlo Maria Viganò, ex nunzio pontificio negli Stati Uniti.
- Mons. Hector Aguer, arcivescovo emerito di La Plata, Argentina
- L'arcivescovo Sviatoslav Shevchuk, capo della Chiesa greco-cattolica ucraina
- Mons. Adair José Guimarães, Vescovo della Diocesi di Formosa, Brasile
- Il vescovo Rafael Escudero López-Brea della diocesi di Moyobamba, Perù
- Mons. Marian Eleganti, vescovo emerito di Coira, Svizzera
- Mons. Robert Pipta, vescovo cattolico bizantino di Parma, Ohio
- La Conferenza episcopale ungherese
- La Conferenza episcopale della Polonia
- Regno Unito Confraternita del Clero Cattolico, che rappresenta più di 500 membri del clero
- La Confraternita australiana del clero cattolico
- La Confraternita statunitense del clero cattolico
- Un gruppo di 157 sacerdoti di lingua spagnola
LEGGI: ELENCO COMPLETO: Qual è la posizione dei vescovi sulla benedizione delle coppie omosessuali?
La Chiesa cattolica ha sempre e ovunque insegnato che gli atti omosessuali sono peccati gravi. Purtroppo, negli ultimi decenni, la testimonianza della Chiesa sulla castità, l'amore connubiale e la vita familiare è stata ostacolata dalle rivelazioni di attività omosessuali tra il clero in Europa e nelle Americhe.
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